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New York University

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view post Posted on 11/7/2013, 13:43
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La New York University o NYU, è un'università privata con sede a New York City. È considerata una delle università più famose e prestigiose del mondo. La sede principale della NYU si trova nel Greenwich Village di Manhattan. Fondata nel 1831 è una delle più grandi istituzioni private di istruzione postsuperiore negli Stati Uniti.[1]
L'università è organizzata in 18 facoltà, collegi ed istituti situati non solo a New York tra Manhattan e Brooklyn, ma in tutto il mondo. Essa offre ai propri studenti la possibilità di studiare all'estero presso i campus a Londra, Parigi, Firenze, Praga, Madrid, Berlino, Accra, Shanghai, Buenos Aires e Tel Aviv, oltre al campus di Singapore della Tisch School of the Arts e un campus globale di arti libere ad Abu Dhabi che è stato aperto a settembre 2010.[2]
Con circa 12.500 residenti, la NYU è il settimo più grande sistema di residenze universitarie negli Stati Uniti e il più grande tra le università private. Alcune delle prime fraternità del paese si sono formate proprio presso la NYU.
Le squadre sportive dell'università sono chiamate "the Violets" (le Viole), in cui nome proviene dal colore principale, viola, del logo dell'università. La mascotte della scuola è stata modellata a partire dalla lince. Quasi tutte le squadre sportive presso la NYU partecipano alla NCAA Division III e alla University Athletic Association. Nonostante abbia numerosi giocatori di football nella All-American, la New York University non possiede una propria squadra di calcio dal 1960.
L'università è regolarmente classificata come una delle istituzioni accademiche più prestigiose nel mondo. Conta 33 premi Nobel, tre vincitori del Premio Abel, 16 vincitori del Premio Pulitzer, 21 vincitori del premio Academy, Emmy, Grammy, e Tony Award.
Tra le facoltà vi è inoltre il prestigioso Polytechnic Institute of New York University che è parte integrante dell'università dal 2008.
Dai 158 iscritti del 1831, la NYU conta oltre 40.000 studenti divisi tra i 14 istituti e facoltà nei diversi quartieri di Manhattan e Brooklyn. Dai 14 conferenzieri degli inizi (tra cui l'inventore Samuel Morse), ora insegnano a tempo pieno oltre 3.100 professori.

Dalla fine del 1970, la sede principale della NYU è quella di Washington Square, nel cuore del Greenwich Village. Nonostante sia di proprietà pubblica, il parco di Washington Square è il simbolo non ufficiale della NYU. Fino al 2007, la NYU teneva le sue cerimonie di fine anno accademico nel parco di Washington Square. Dopo quella data, per via dei lavori di ristrutturazione del parco, dal 2008 le cerimonie sono state spostate nello Yankee Stadium.
Nel 1990, NYU è diventata un'università a "due quadrati" per via della costruzione di un secondo distretto nelle vicinanze di Union Square, a circa dieci minuti a piedi da Washington Square. Il distretto della NYU di Union Square è costituito principalmente dalle residenze per gli studenti del secondo anno di Carlyle Corte, di Palladium Residence Hall, di Alumni Hall, di Coral Tower, di 13th Street Hall, di University Hall, e dalle residenze delle matricole nella Third Nord Residence Hall. Nel 2009 NYU ha aggiunto per le residenze studentesche un nuovo padiglione al distretto universitario di Union Square: Founders Hall.
La NYU gestisce teatri e strutture che vengono spesso utilizzate dal conservatorio di musica e dalla Tisch School of the Arts. Produzioni esterne sono spesso tenute nelle strutture della NYU. L'università possiede il teatro "Skirball Center for Performing Arts" (850 posti) a 566 LaGuardia Place, poco più a sud di Washington Square e l'Auditorium-Lubin Eisner (560 posti) presso il Centro Kimmel. Recentemente il Centro Skirball ha ospitato importanti discorsi di politica estera di John Kerry e Al Gore, nonché la registrazione della finale della terza stagione di The Apprentice . Il Centro Skirball è la più grande struttura di arti dello spettacolo della 42nd Street.

Libreria Bobst
La biblioteca di Elmer Holmes Bobst, costruita tra il 1967 e il 1972, è la più grande libreria della NYU e una delle più grandi biblioteche accademiche negli Stati Uniti. Progettata da Philip Johnson e Richard Foster con 12 piani per un totale di 39.000 metri quadrati, la struttura si trova nella parte sud del parco di Washington Square (a 70 Washington Square South). La Bobst Library offre un Multidisciplinary Reference Center, un Research Common, 28 chilometri di scaffalature e circa 2.000 posti a sedere per gli studenti. La biblioteca è visitata da oltre 6.800 persone al giorno.
L'Avery Fisher Center for Music and Media della Bobst Library è uno dei più grandi centri multimediali del mondo accademico, dove studenti e ricercatori possono utilizzare oltre 95.000 registrazioni audio e video l'anno. Lo Studio Digital offre strutture in continua evoluzione e risorse all'avanguardia per i progetti di docenti e studenti, promuovendo così l'accesso a risorse digitali per l'insegnamento, l'apprendimento, per la ricerca e per gli eventi artistici.
Nella Bobst Library vi sono anche numerose importanti collezioni d'arte. La struttura ospita infatti la collezione Fales, considerata una delle più belle collezioni della lingua inglese e della narrativa americana negli Stati Uniti, l'eccezionale Downtown Collection, che documenta la scena d'avanguardia letteraria e artistica di New York dal 1970 ad oggi, e la Food and Cookery Collection, che documenta la storia dell'alimentazione americana con particolare attenzione alla città di New York. La Bobst Library ospita anche la Tamiment Library, una delle più belle collezioni al mondo per la ricerca scientifica nella storia del lavoro, socialismo, anarchismo, comunismo, e radicalismo americano. La Tamiment Library comprende gli archivi del lavoro di Robert F. Wagner, gli archivi dell'America Irlandese, il Center for the Cold War and the U.S., e il Frederic Ewen Academic Freedom.
Fonte Wikipedia.org
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view post Posted on 11/7/2013, 14:44
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Dyonisos

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Decisamente dopo due giorni passati a far festini e poi dormire, era giunto il momento per me di riprendere la vita di sempre! La festa dove ero stato con Eleni era stata decisamente fuori dal comune, avevo conosciuto una ragazza che aveva dei problemi ed avevamo passato una piacevole colazione post festa, mentre l'avevo accompagnata a casa, io ed Haven avevamo visto la grande mela svegliarsi del tutto! E dopo averla lasciata davanti l'ingresso di casa sua mi ero diretto all'appartamento che dividevo con Mark. Mio fratello ancora dormiva quando ero rientrato, mi feci una doccia veloce e mi andai a mettere a letto, non lo avessi mai fatto! Ho dormito per tutta la domenica e senza volerlo mi sono svegliato alle sette di sera passate, quella domenica sarei dovuto essere di turno al bar del ristorante ed invece avevo dato buca, per di più senza avvertire, non era da me, assolutamente! Avevo fissato l'orologio sul comodino, chiedendomi perchè non avessi messo la sveglia, e sopratutto perchè Mark era andato via senza di me?... poi mi ricordai dell'intervista di Eleni, Mark era interessato a seguirla, per questo mi aveva lasciato a dormire, ci avrei giurato! Appena sveglio ho chiamato l'Athens per scusarmi e sopratutto per spiegare, in risposta la mamma mi aveva fatto andare al locale per il turno della sera! Decisamente poteva andarmi peggio, mi sono quindi ripromesso di riprendere la settimana al meglio, e non c'era nulla di meglio dell'andare alla NYU per prendere il programma della specializzazione che volevo seguire, trovare un lavoro che potesse soddisfarmi e trovare un appartamento tutto mio! Sinceramente non ero vissuto al campus fino ad allora e non volevo cominciare proprio adesso! Il vociare della folla intorno all'entrata dell'Università mi rassenerò, quelle voci, quella frenesia per me ormai erano un abituè, molto più del ristorate dei miei. Ero andato dal mio professore e mi ero preso il programma, dopodichè lo avevo salutato, recandomi nel parco di Washington square per leggere un pò di offerte lavorative! Cercai quindi una panchina libera ed appena la trovai mi ci sedetti ed iniziai a leggere
 
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JUDE

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Le prove di quella mattina erano andate alla grande, Steve aveva proposto un paio di accordi a cui Noah aveva fatto seguito con la sua chitarra e in meno di due ore avevamo fatto un nuovo arrangiamento di cui andavo davvero fiero.
Il signor Bale della Sony voleva ascoltare altri pezzi e soprattutto vedere in quanto tempo riuscivamo a montarne uno nuovo per cui ci demmo parecchio da fare durante le ultime prove.
Saluti poi i ragazzi con la promessa di vederci la sera stessa per una birra da qualche parte e salii in macchina prendendo la direzione del campus. Quel pomeriggio avevo due lezioni a cui, mio malgrado, non potevo proprio mancare quindi mi affrettai a tornare in camera così almeno avrei avuto il tempo di mettere qualcosa sotto i denti, e magari mettere giù un paio di frasi per la nuova canzone.
La camera era decisamente in disordine, avevo dormito da Michelle nelle ultime due sere e avevo ancora i cartoni delle birre di due giorni prima in bella mostra, le coperte del letto che toccavano quasi il suolo e i libri aperti sulla scrivania, esattamente come li avevo lasciati. Mi grattai frettolosamente la nuca, alzando le sopracciglia ponderando quale sarebbe stato il modo migliore di rimettere a posto.
Probabilmente dare fuoco all’intera camera…
Hey Carrigan, stiamo andando a pranzare al parco. Ti unisci? sentii dire ad una voce alle mie spalle, Tom e la sua squadra che passando per i corridoi distribuiva inviti. Ci penso… nel caso vi raggiungo dissi distrattamente, poggiando la chitarra alla parete e chiudendomi la porta di quell’inferno alle spalle.
Lasciai il dormitorio dirigendomi velocemente alla mensa, presi un sandwich al tonno e una birra chiara prima di tornare all’aria aperta.
C’era il sole e l’idea di Tom non era poi così malvagia, per cui decisi che potevo anche raggiungere i miei compagni di piano e mangiare con loro.
Mi diressi verso Washington square, sapevo perfettamente dove amavano mettersi i ragazzi quindi andai spedito verso il centro del parco, attraversandolo però fui attirato all’improvviso da un viso familiare.
Un ragazzo che avevo visto da poco solo che non riuscivo a ricordarmi dove… ma certo. La sera del compleanno di Chris, l’amico di Michelle.
Gli passai accanto e in quel momento alzò la testa verso di me Noi due ci conosciamo. Tu eri al mio concerto giusto? Forse eri lì per Chris e non per il mio gruppo però almeno c’era un bel po’ di gente a sentirci dissi tranquillo con un sorriso, anche se non ricordavo il suo nome né tantomeno quello della ragazza che lo aveva accompagnato.
Jude gli dissi allungando una mano verso di lui per presentarmi.


 
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view post Posted on 15/7/2013, 17:36
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Dyon

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Ero talmente assorto nella ricerca di lavoro che non diedi molta confidenza a nessuno di quelli che mi passavano accanto, a parte una piccola parentesi di una ragazza che si era venuta a sedere al mio fianco, all'inizio non le avevo dato peso, poi dopo che lei mi aveva salutato con un bacio sulla guancia lasciai un attimo il giornale. Era Florence, la mia ex ragazze, ed ora una delle mie migliori amiche, mi aveva salutato e mi aveva chiesto se poteva venire all'Athens col suo ragazzo una di queste sere e se io volessi uscire con loro così per stare insieme. Ci pensai, nel caso potevo chiedere ad haven di accompagnarmi, accettai e dissi a Florence che le avrei fatto sapere, poi ripresi a leggere! E d'improvviso l'apparizione di Florence divenne per me la Fortuna fatta persona, scorsi infatti ben tre annunci di società che cercavano assistenti o professionisti come me, cerchiai le tre offerte e sorrisi soddisfatto! Adesso dovevo cercare solo un appartamento, e gli obbiettivi che mi ero proposto ultimamente sarebbero andati a buon punto. Chiusi il giornale mentre qualcun altro mi faceva ombra, poi una voce iniziò a parlare, il tempo di ascoltare il tono di voce, che avevo sentito tutta notte il sabato precedente e poi sentirlo nominare Chris ed il suo compleanno e capii subito chi era. Indirizzai lo sguardo al suo viso e mi alzai, il cantante del gruppo musicale, indubbiamente aveva un tono di voce riconosciubile, si presentò dicendomi di chiamarsi Jude, ma questo lo sapevo già poichè avevo comprato il cd della band quella sera, gli porsi la mano E' stata una bellissima serata, e la tua, la vostra, musica! dissi poi correggendomi e parlando di tutta la band Era bellissima!... Io sono Dyon mi presentai infine Ho comprato il vostro cd, molto belle!



Ricordo che alla festa vendevano i cd, ma se ho ricordato male dimmelo che correggo
 
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view post Posted on 24/7/2013, 19:20


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JUDE

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Il ragazzo seduto sulla panchina si presentò, ricordandomi il suo nome e facendomi subito i complimenti per come avevamo suonato.
Se ci fosse stata Michelle lì con noi in quel momento ero sicuro che avrebbe visualizzato una grossa pompa intenta a gonfiare il mio ego da frontman e cantante che si ingigantiva davvero in situazione come quelle.
Gli sorrisi soddisfatto, sedendomi accanto a lui sulla panchina Bè, hai contribuito a far crescere la nostra musica. Ti ringrazio, anche per i complimenti… in effetti ce l’abbiamo messa davvero tutta – io e i ragazzi – per fare un buon lavoro e, a giudicare dalle copie vendute, ci siamo avvicinati alla piena riuscita gli raccontai, poggiando la lattina di birra per terra ai miei piedi e il sandwich sulle gambe, cominciando a scartocciardo.
Ragazzi che fame dissi quasi a me stesso che a chiunque altro osservando il panino ripieno tra le dita, mi voltai poi verso Dyon che aveva tra le mani una rivista con le offerte di lavoro. Mi sporsi appena per leggerne il titolo Cerchi lavoro vedo constatai tornando nella mia posizione, con lo sguardo sul panino, addentandolo e mandando giù un grosso boccone.
Non sapevo davvero il perché, forse era la fame, ma lo trovai ottimo.
Che genere di lavoro cerchi? Qualcosa part time? domandai tranquillo, poggiando il sandwich sulle gambe, inarcai la schiena sporgendomi in avanti per prendere la lattina di birra. La aprii, sentendo un paio di gocce fuoriuscire insieme all’aria dalla fessura di latta insomma, sei uno studente no? aggiunsi poi indicando l’ovvietà del posto dove ci trovavamo e il fatto che lui fosse lì a cercare lavoro.
Prima di bere la birra, gliela porsi allungando un braccio verso di lui sorso? chiesi aspettando la sua risposta.
 
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view post Posted on 5/8/2013, 13:57
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Dyonisos

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Il musicista mi disse che la serata era andata abbastanza bene e che erano riuscita a 'spaccare' ne avevo piacere, sentire sempre la solita vecchia musica era noioso, e lui ed i suoi amici erano bravi! Sinceramente se avessi potuto avrei messo la loro musica nell'Athens, ma essendo il nostro un locale greco in sottofondo c'era solo musica greca, a cominciare dal Sirtaki ad altre musiche sullo stesso genere.
Jude iniziò a mangiare il suo panino con molta voracità, pensandoci effettivamente anche io iniziavo ad avere fame, quella mattina non avevo preso neanche un panino poichè nel pomeriggio sarei andato al ristorante. Presi il giornale che Jude indicò chiedendomi se cercasi lavoro e lo posai annuendo Cerco un lavoro effettivamente! gli dissi mentre osservavo i lasureandi che andavano e venivano dalla piazza So solo che deve essere qualcosa nel mio ambito, sono già laureato in economia e commercio! gli spiegai, si ero laureato ed anche a pieni voti, ma era difficile trovare un lavoro, quindi se anche avessi trovato un lavoro da assistente o da ragioniere, avrei accettato, poi dopo la specializzazione avrei puntato più in alto Ho deciso di continuare a studiare prendendo una specializzazione, per entrare caso mai in uno studio associato ed eventualmente diventarne in futuro socio, oppure aprire uno studio contabile solo mio Tu invece cosa studi? gli chiesi, sinceramente credevo fosse concentrato solo alla musica e trovarlo lì alla New York university era stata una sospresa

 
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view post Posted on 8/9/2013, 10:24


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JUDE

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Continuai ad addentare il mio panino, scoprendomi decisamente affamato. Forse era stata l’ultima notte con Michelle ad avermi sfinito, per non contare le prove di quella mattina.
Ascoltai Dyon descrivermi i suoi piani Uhm, quindi sei già laureato… ti invidio amico gli dissi sinceramente, bevendo un sorso di birra per far scendere meglio il boccone.
Sono iscritto anche io qui e studio biologia. Sai quella roba che si fa al microscopio per studiare la struttura molecolare dei viventi… a dire la verità è il motivo per cui sono in America dissi tranquillo con un’alzata di spalle.
In realtà mi annoiavo da morire al college e avrei mollato tutto con tanto piacere e continuare a fare musica. Sai, è una costrizione a volte dover seguire le lezioni… tutti i giorni costretto ad andare negli stessi luoghi e fare le stesse cose. Non fa per me… confessai addentando l’ultimo morso di panino accompagnandolo con un bel sorso di birra.
Mi manca un anno e poi potrò dire addio al college… anche se poi dovrò tornare in Inghilterra se non trovo una sistemazione decente. Qui sono rigidi con gli immigrati dissi ridendo, facendo una specie di battuta. In fin dei conti era vero…
Hai un nome particolare… o i tuoi genitori sono parecchio eccentrici oppure direi che anche tu non sei proprio originario di queste parti gli dissi, gettando l’involucro nel cestino dei rifiuti accanto alla panchina dove eravamo seduti.
L’aria non era più tanto fredda, la primavera era alle porte e l’unica cosa che riuscivo a pensare era a quella canzone che avevamo scritto in sala la mattina.
 
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view post Posted on 9/10/2013, 17:10
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Jude mi diede del fortunato visto che ero laureato, sinceramente se non avessi trovato lavoro a breve mi sarei sentito poco forunato! Poi mi spiegò che non era americano, ma inglese e che era lì per il collage, solo non capivo perchè studiasse all'Università se la cosa in realtà sembrava non piacergli! Stavo per chiederglielo mentre iniziava a parlare di legge sugli immigrati e poi successivamente sulla mia di nazionalità! Aveva percepito che non fossi americano dal mio nome In realtà sono un greco d'America! I miei genitori sono entrambi greci, nati in Grecia, io invece sono nato qui! gli spiegai, mentre gettava la carta del suo panino. Rivolsi il volto al solo e lo guardai "Secondo me riuscirai a fare fortuna con la musica, così non sarai costretto ad andare via!" gli augurai sinceramente "Ma dimmi un pò come mai studiare biologia? Sembra che comunque non ti appassioni da come ne parli! gli chiesi tornando all'argomento università

 
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